La Buona Scuola: Angela D'Onghia e Cinque Stelle a confronto
La “Buona Scuola” secondo la riforma n. 107/2015 è stato il tema di un dibattito tenutosi domenica 13 settembre presso il Chiostro delle Clarisse.
Da una parte la senatrice Angela D'Onghia (sottosegretario alla Pubblica Istruzione nel Governo Renzi) e dall'altra il M5S con il deputato Giuseppe Brescia ed il consigliere regionale Viviana Guarini; a moderare l'incontro il consigliere comunale Orazio Colonna.
La diversità di vedute ed il numeroso gruppo di docenti presenti hanno subito trasformato l'evento in un acceso (forse troppo) dibattito.
Per il M5S la scuola non è un'azienda: la D'Onghia, invece, sostiene la validità del modello USA, punti chiave: la possibilità di dare un migliore inserimento universitario e maggiori occasioni di lavoro per i ragazzi.
Altre problematiche emerse durante il dibattito quelle riguardanti i superpoteri ai dirigenti, le valutazioni dei docenti ed il degrado degli istituti scolastici (spesso ai limiti della possibilità di utilizzo).
La costante diversità di vedute ha portato la sen. D'Onghia ad affermare “smettiamola di essere in campagna elettorale perenne, dobbiamo collaborare”; pronta la replica del cons. Guarini che ha evidenziato “il mondo della scuola dice che questa riforma fa schifo”.
Il dibattito, proseguito per circa 2 ore, ha lasciato però “ogni contendente” sulle proprie posizioni.